Terme e Storia di Levico Terme
Il suo nome compare per la prima volta nel dodicesimo secolo ma testimonianze circa la presenza di insediamenti in zona si hanno già all'età del ferro. Al di là della penetrazione longobarda e romana del territorio, le fasi iniziali della storia di Levico Terme sono prive di eventi degni di nota per lo meno sino all'undicesimo secolo.
Proprio all'epoca, infatti, venne istituito il Principato Vescovile di Trento che includeva anche Levico e che fu donato al Vescovo Udalrico II da Corrado II il Salico. Nel quindicesimo secolo il paese partecipò all'insurrezione per l'affermazione delle libertà comunali e fu fautore, nel Cinquecento, della Guerra Rustica organizzata dai contadini della Valsugana.
Nel diciottesimo secolo ospitò diversi combattimenti fra Austriaci e Francesi e si diffuse la voce sui benefici delle acque minerali che sgorgavano dall'area del Monte Fronte; le più importanti si trovano a Vetriolo, attuale località appartenente al territorio di Levico Terme. Si differenziano in acque forti e in acque deboli in relazione al contenuto di sostanze minerali.
Dato l'alto contenuto di minerali metalliferi di queste acque, esse furono dapprima sfruttate dai minatori e soltanto più tardi vennero considerate per le loro proprietà terapeutiche. Contengono ione fosforico e solforico e diversi oligoelementi come nichel, rame, zinco e manganese.
Levico Terme fu elevata al rango di città sul finire dell'Ottocento da Francesco Giuseppe I e subì le conseguenze, o meglio le devastazioni, della prima e della seconda guerra mondiale: la ripresa fu repentina e Levico Terme è oggi una cittadina di grande pregio, apprezzata non solo per il proprio patrimonio storico e artistico ma anche per l'attenzione rivolta alla tradizione, per le sue terme e per i mercatini di Natale che attirano ogni anno tantissimi visitatori.